venerdì 15 ottobre 2010

tanto rumore per nulla

soprattutto quando si parla di musica non mi piace quello che brontola a prescindere. cioè a volte mi piace, ma se si parla di musica (rock) non mi piace. è anche per questo che ho voluto capir bene chi fossero gli arcade fire. già il fatto che piacessero così tanto a chris martin me li ha fatti rimanere con grande naturalezza sugli zebedei. d'altro canto, piacciono a così tanta gente che stimo, peter gabriel per dirne uno, che non volevo essere ancora una volta l'unico broccolo che non capisce quando un gruppone è un gruppone. è per questo che mi son messo di buzzo buonissimo a guardare una serie di video tratti da un concerto al madison square garden (addirittura). l'impatto è notevole. già i video sono diretti da terry gilliam, è questo, diciamo, aiuta. nelle belle immagini si vede il notevole spiegamento di forze dei canadesi. 9 mucisti sul palco, due, talvolta tre violini, due batterie, tastiere vintage, insomma un bell'armamentario da mettere in campo. però.
poi però, si cominciano a vedere i particolari. le capigliature "moderne" che permettono ai ciuffi di ondeggiare ad ogni scuotimento di testolina, abbigliamenti e atteggiamenti civettuoli, gli strumenti indossati più che suonati, frenetici e sistematici scambi di postazione, strumenti marginali maltrattati con gran foga, ma assolutamente ininfluenti ai fini del risultato. che spesso è portato a casa unicamente dall'accoppiata basso/batteria. il che va a grande discapito della struttura armonica dei pezzi, che risultano quasi sempre essere lunghe litanie un po' anni '80 officiate dal leader win butler, su una base pseudo disco.
ora se chris martin li definisce "the greatest band in history" (secondo me soprattutto perchè qualcuno invece gli dica che i migliori sono i coldplay) e se gli u2 hanno scelto wake up come intro per il tour di vertigo, qualcosa vorrà dire. vorrà dire di certo, per carità. io vedo soprattutto un gran polverone, un fantastico buttarla in caciara, un tutto sommato risparmiabile dimenarsi.
e l'ennesimo gruppo che ha inventato la musica.

1 commento:

  1. Concordo pienamente, preferisco di gran lunga i loro compatrioti Black Mountain, della quale riesco ad ascoltare un disco completo senza annoiarmi e mettendo pure il repeat. Se proprio bisogna cercare "the greatest band in history" tra le band degli ultimi anni credo che la palma spetterebbe ai Radiohead. Ma in verità penso che ancora ce ne volgio prima di confrontarsi con alcuni gruppetti del passato( Beatles, Zep o chi preferite voi).

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