domenica 17 ottobre 2010

articoli determinanti

è bel po' che ci rimugino. sull'uso degli articoli, intendo. non quelli che compriamo o produciamo. parlo degli articoli grammaticali. soprattutto determinativi, spesso determinanti.
per esempio. da un po' di  tempo qua da noi fare le cose semplici, o peggio dei mestieri semplici, sembra essere diventato più infamante dell'annegare i propri figli nell'acido.
e quindi non si apre più un bar, ma un caffè, una colazioneria, e, se proprio dev'essere bar, perlomeno che sia american. lo stesso dicasi per i ristoranti. da quando i cuochi (pardon, gli chefs) hanno più autorità di gandhi e un cameriere, con tutto il rispetto, svolge una funzione più importante di, per esempio, un musicista, è tutto un fiorire di locande, bistrots, brasseries.

ed è proprio in questi templi in cui anche i palati più spessi si proclamano gourmets dalla nascita, che gli articoli diventano armi letali. si perchè sul menù, scritto talvolta da un amanuense benedettino, la voce "primi piatti" è sostituta da "I primi", e "secondi" diventa "I secondi piatti", o meglio ancora LE carni o I piatti di pesce. come a dire che desiderare di mangiar qualcosa che non compaia in questa eletta (molto spesso esigua) lista di vivande, avvelena l'anima, prima ancora che lo stomaco. e che i 20 euri che vi richiedono per sorbire questo piatto definitivo sono anche pochi.
non solo. chi, aprendo la carte, si trovi di fronte finalmente a I primi, è autorizzato a gioire, perchè finalmente li ha trovatI! quelli sono i primi, e non altri! evviva, basta pastasciutte o risotti! eccoli, i mezzitubi all'uso della cascina toscana (maccheroni al pomodoro) a 15 euri!!
fantastico. e molto spesso gli articoli determinanti sono al plurale: un po' per una remora a non voler sfidare direttamente l'assoluto con l'uso disinvolto dell' IL (ma ci arriveremo).
e un po' perche così si fa più ciccia, scrivendo LE cioccolate, GLI infusi, I distillati e, soprattutto, I caffè. questi ultimi poi vanno adesso sotto il nome collettivo di "piccola caffetteria", perchè qual è la grande caffetteria, un sacco di juta da 20 kg di cafè do brasil?

non meno micidiale è l'oramai consolidata articolorepellenza di molte parole. prima fra tutte (la) palla. intesa come pallone da calcio. perchè il centrocampista tocca palla, la squadra tiene palla, il portiere rimette palla, il difensore perde palla e, soprattutto, il goal viene da palla inattiva. (quand'è che che la palla è attiva? quando esce la sera o fa qualcosa per il prossimo?

ok? quindi ordinate pure IL primo del giorno. o chiedete palla

2 commenti:

  1. Semplicemente spettacolare!
    Bravo Max, continua così e non vedo l'ora di leggere il tuo prossimo scritto!
    paola

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