giovedì 9 dicembre 2010

non mi piace

è il momento degli elenchi! mi è venuta voglia di stilarne uno anch'io, con le cose che non mi piacciono.
ho tralasciato i grandissimi temi, violenza sui deboli, guerre, carestie, malattie, ecc, che spero sottintese.
ho voluto puntualizzare altro, ma l'elenco non è semiserio.
potremmo cavalcare l'onda dicendo. resto anche se non mi piace:

la mancanza di sobrietà
la mancanza di stile, qualunque esso sia
il poco rispetto nei confronti della musica e di chi la suona
il fatto che tutti oggi pensino di poter far tutto
la mancanza di memoria, non solo quella storica
il non rispetto delle regole precedentemente accettate
l'eccessivo attaccamento delle madri ai figli
la latitanza dei padri
jovanotti e i negramaro, per dirne due
la superficialità e l'approssimazione
i suv in giro per empoli
chi non sta in fila
chi non dice grazie e per favore
i bambini maleducati
i loro genitori
i ragazzi di colore che ti chiamano razzisti se non gli dai dei soldi
chi parla male, potendo fare altrimenti
chi governa con il ricatto
chi non vuole essere considerato diverso
l'autocelebrazione
il calcio di oggi
i vecchi con i pantaloni a metà chiappa
i catering, i maitres, i sommeliers e gli chefs dell'ultim'ora
i cinesi che non vogliono imparare l'italiano
i mercatini di natale
i negozi continuamente aperti
chi non capisce quand'è il momento di smettere
i commessi che ne sanno meno di te
chi ha iniziato a recitare con eduardo
chi ci governa, chi li ha votati e chi li rivoterebbe
( in italia e localmente)
lavorare
la fretta
le comodità eccessive
le scarpe moderne, da uomo e da donna
l'indifferenza
"io rifarei tutto quello che ho fatto nella vita"
gli applausi sempre dovunque e comunque
l'arroganza condivisa
gli occhiali colrati e con le stanghette a cappero di cane
l'ignoranza ostentata
la -ità (italianità, empolesità, ecc)
la lunghezza di questa lista

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